La pallavolo femminile fa il suo debutto ai Giochi olimpici nell'edizione del 1964 a Tokyo, con il Giappone come prima formazione vincitrice dei cinque cerchi. Le Olimpiadi di volley prevedono un girone all'italiana nel quale le squadre si scontrano in gare dirette a seconda delle combinazioni previste. Al termine di questa fase iniziale, le prime due classificate di ogni girone e le due migliori terze nella lista accedono alla fase successiva, quella ad eliminazione diretta: quarti di finale, semifinali e finali.
Nelle Olimpiadi, i punti vengono assegnati in base al risultato ottenuto in ogni match: con un esito di 3-0 o 3-1, vengono concessi 3 punti alla formazione vincente e 0 a quella perdente. Se, invece, il risultato finale è di 3-2, si assegnano 2 punti alla squadra vincente e 1 a quella sconfitta. Le squadre che prendono parte ai Giochi comprendono la nazionale del paese ospitante, le prime due in classifica di ogni girone di qualificazione e le prime cinque nel FIVB World Rankings tra coloro che non hanno già conquistato l'accesso.